The Romaner
Lo scorso marzo 2020, nel pieno del lockdown, il pittore e regista Francesco Barnabei ha ideato The Romaner, una rivista che è un omaggio al suo amatissimo The New Yorker, al quale Francesco si ispira con ammirazione ma anche con un briciolo di ironia.
Il progetto, corredato da meravigliose illustrazioni realizzate a mano da lui, riunisce l'interesse per il cinema a quello per la letteratura, raccogliendo racconti e poesie di personaggi provenienti da mondi diversi, ma accomunati dallo stesso sguardo poetico sulla vita.
Qui trovate le mie collaborazioni per questa bellissima rivista, per ora disponibile solo online, ma presto anche in formato cartaceo.
da THE ROMANER - AGOSTO 2021
LA BANALITA' DEL RAZZISMO
"...E poi, d’un tratto, impari a conoscere Edith e ti accorgi che la stavi guardando con gli occhi con cui la vede il mondo. Ma ora tu la conosci! Sai cosa l’ha resa così vulnerabile, sai chi sono stati i suoi genitori e hai imparato cosa vuol dire sopravvivere agli sguardi delle persone che ti oltrepassano ma non ti vedono mai veramente e, soprattutto, hai sentito attraverso Edith che cosa significa stare a un passo dalla morte e sentirsi sollevati al pensiero di non esistere più."
da THE ROMANER - LUGLIO 2021
VIAGGIO ALLE ORIGINI DI HOLT
“Canto della Pianura sarà il primo romanzo della sua Trilogia della pianura, che comprende anche Crepuscolo e Benedizione. Prima però, all’inizio di tutto, alle origini della trilogia, c’è un romanzo che ci catapulta nelle atmosfere primordiali e polverose della contea immaginaria di Holt, dove tutti i volumi della trilogia trovano la loro ambientazione.
Quel romanzo è Vincoli”
da THE ROMANER - GIUGNO 2021
UN LENTO E PERICOLOSO PROCESSO DI INTORPIDIMENTO
“Quando Edwards se ne andò, Alice uscì dalla
capanna di Carrie e cominciò ad aiutarmi. Sentivo il
sudore del viso che si mescolava a silenziose lacrime
di rabbia e frustrazione. La schiena già cominciava a
intorpidirsi e la vergogna mi spingeva al torpore. La
schiavitù era un lento processo di intorpidimento.”
da THE ROMANER - MAGGIO 2021
VONNEGUT E LA FOLLIA DELLA GUERRA
"Di Dresda si dice che fosse una delle città più belle d’Europa, un gioiello d’arte e architettura incastonato
tra le rive del fiume Elba. Fu completamente rasa al
suolo dagli alleati, provocando un numero di morti incalcolabile.
Essere testimoni di una simile esperienza
e uscirne vivi lascia un segno profondo e il bisogno di
raccontare questa terribile vicenda, ma come?"
da THE ROMANER - APRILE 2021
MONTANA 1948
"...E' proprio grazie ad autori come Larry Watson che possiamo apprezzare con nuovi occhi storie antiche, dal sapore asciutto, che ci aprono nuovi orizzonti sull’America dell’ovest e ci regalano scorci di terre sconfinate, dove la giustizia ha ancora il suono di un colpo di fucile e le disuguaglianze generano dolore e morte e ingiustizia, allora come ora."
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da THE ROMANER - MARZO 2021
FURORE
"...Mio nonno era un migrante. Partì dall’Italia negli anni ’50 alla volta del Sud America per cercare fortuna. Sua moglie
e sua figlia Angela lo raggiunsero poco tempo dopo e lì, sotto il sole di quelle terre che profumavano di
oceano e di erba mate, nacque mia madre. Ma la sorte non fu benevola con loro...."
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da THE ROMANER - FEBBRAIO 2021
MACCHIE D'INCHIOSTRO E ANIME DI CARTA
"...Ed eccoli lì, polverosi, stanchi, eterni: i libri. Invadono tutte le stanze e l’odore della polvere tra le pagine, della carta ingiallita che si mischia con stratificazioni di muffe, colle e inchiostro, con le finestre chiuse si fa ancora più pungente. Ma io non lo sento, non lo sento più ormai. E’ l’odore di casa..."
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