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Chi sono

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Mi chiamo Sara. Sono una bibliotecaria e un'archivista, oltre che un'appassionata di libri e di lettura.

 

Faccio il possibile per avvicinare i libri ai lettori e,

quando non mi riesce,

mi accontento di restare da sola con loro!

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Per la Biblioteca del Centro Studi Americani seguo una rubrica di interviste e approfondimenti video sulla Letteratura Americana rivolte a docenti e americanisti, disponibile sul canale YouTube e sulle pagine social della Biblioteca: un bellissimo viaggio letterario oltreoceano, alla scoperta dei più grandi autori statunitensi di sempre.

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Uso i social per promuovere la lettura.

Mi trovate a chiacchierare di libri su Instagram come @sara.nei.libri

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Su questo blog parlo delle letture fatte, di quelle che vorrei fare, dei libri che leggo insieme ai miei figli ma anche del mio lavoro, di cui spesso si favoleggia e poco si conosce.

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Dicono di me

Annabusa.it
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“Vivo di sogni fatti di inchiostro”: l’intervista a Sara Ammenti
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Una delle “magie” che mi piacciono di più della Rete è la possibilità di incontrare persone che magari non avresti occasione di incrociare durante il tuo cammino “fisico”. Questo è uno di questi incontri: Sara Ammenti.

Mi sono imbattuta quasi casualmente nel profilo Instagram di Sara.

@sara.nei.libri è uno “spazio digitale” in cui Sara si racconta e ci parla delle sue grandi passioni (libri e lettura). In realtà non solo di libri e lettura ma anche dell’essere bibliotecaria, una professione amatissima (e, aggiungo io, straordinaria). Da lì a “Thelibrarian blog” il passo è stato breve (brevissimo !).

La nuvola del lavoro. Corriere della sera

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Così ho portato Don DeLillo e gli scrittori americani sui social
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Trasportare una biblioteca dentro al mondo dei social per riavvicinare libri e lettori: è stata questa l’idea di Sara Ammenti, bibliotecaria e archivista della Biblioteca Centro Studi Americani di Roma. Un luogo magico per chi ama la cultura degli Usa, fondato nel 1920 e oggi ospitato a Palazzo Antici Mattei nel cuore della capitale, che con i suoi oltre 50mila volumi in tempi normali attirava una nicchia affezionata di docenti universitari, scrittori, appassionati e laureandi

Le Silenziose
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Le biblioteche ancora al servizio di tutti, e ora si aprono anche ai social
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Sara Ammenti è bibliotecaria archivista presso la famosa Biblioteca del Centro Studi Americani, fondata nel 1920 e ospitata nello storico Palazzo Antici Mattei a Roma.
È da un secolo quindi che, chi si è alternato a prestare la sua professionalità tra quelle sale, ha fatto si che si continuasse a diffondere la nutrita letteratura americana d’ogni tempo. E lei che ci lavora da quindici anni è mossa dallo stesso intento, approcciandosi però al pubblico anche con altri mezzi 

Letture.org
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Sara Ammenti: «la lettura eÌ€ la forma di conoscenza piuÌ€ profonda che esista»
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Dott.ssa Sara Ammenti, come definirebbe la Sua passione per i libri: bibliofilia, bibliomania, o come?
Credo che non ci sia una definizione particolare, i libri fanno parte della mia vita esattamente come quello che mangio, che bevo o che respiro. Non saprei immaginare una vita senza libri, se non nel peggiore dei miei incubi. Sono spesso ossessionata dalla paura segreta di morire senza aver letto neanche la metaÌ€ dei libri che vorrei leggere. 

Abitare a Roma
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Ha riaperto la Biblioteca Centro Studi Americani
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È mezzogiorno di un giovedì di metà giugno. Roma, zitta non ci sta più: i vicoli coi ristoranti aperti dopo il lockdown sembrano quelli dei film di Alberto Sordi. Mentre apparecchiano fuori i tavolini coi “maccheroni”, se giri in via Michelangelo Caetani, al numero 32 trovi forse un americano a Roma o quel poco d’America che ancora non raggiungi online. 

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